È ormai guerra fra il sindaco di Giugliano Antonio Poziello e i vertici di Sapna, la società provinciale per la gestione del ciclo dei rifiuti. Il primo cittadino aveva già reagito con toni duri alla scelta di quest’ultima di indicare ‘Cava Giuliani’ per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti durante lo stop del termovalorizzatore di Acerra.
Ora, invece, lo scontro si trasferisce al funzionamento degli Stir. Sul tavolo di battaglia i tempi eccessivamente lunghi di attesa dei camion che debbono scaricare presso l’impianto di Ponte Riccio.
Questo comporta un forte rallentamento nella raccolta dei rifiuti nei vari Comuni, compresa la città di Giugliano, con l’aggravante delle perdite di colaticcio dai mezzi in coda sotto il sole anche per 48 ore di fila.
I bene informati raccontano di uno scontro molto acceso avvenuto nella serata di ieri tra il primo cittadino, il direttore dell’impianto di Giugliano e l’amministratore delegato di Sapna. A margine dello stesso, Poziello avrebbe annunciato seri provvedimenti e l’invio della Polizia Municipale per controlli.
Insomma, il tema rifiuti sta surriscaldando gli animi e si profila all’orizzonte un’aspra battaglia, con il sindaco decisamente sul piede di guerra e pronto allo scontro istituzionale. Anche forte, a tutela dei cittadini, per evitare nuovi scempi ai danni della città, quelli che lui stesso definì “alzate d’ingegno” da parte di Sapna e De Magistris.