Offrire un posto di lavoro è già di per sé un gesto nobile. Quando poi lo si fa nei confronti di chi ha sofferto davvero tanto il gesto stesso assume un valore ancora più grande.
Lo ha compiuto Valerio Iovinella, presidente della ‘Union Security’ che ha assunto nella sua azienda il nonno della piccola Noemi, bimba rimasta ferita in un agguato di camorra a piazza Nazionale.
Una scelta che viene dal cuore, come ha sottolineato il sindaco Antonio Poziello: “La scelta del presidente della Union Security Valerio Iovinella di offire un posto di lavoro prima al padre e poi al nonno della piccola Noemi, bimba ferita dalla scellerata azione di un delinquente – ha detto – è un gesto che rende fiera l’intera città di Giugliano, che ha dato i natali a Iovinella ed ospita la sede della sua azienda“.
“Tutti noi – ha proseguito il primo cittadino – abbiamo seguito con il fiato sospeso l’evolversi delle condizioni di salute di Noemi, l’abbiamo virtualmente adottata e abbiamo pregato per lei. Sapere che sta meglio è un sollievo. Ma sapere che grazie ad un nostro concittadino la sua famiglia potrà affrontare più serenamente il necessario percorso riabilitativo che l’attende è una vera gioia“.
“Faccio i miei complimenti a Valerio Iovinella e alla Union Security per questa iniziativa – ha concluso Poziello – e il mio più grande in bocca al lupo a Noemi e a tutta la sua famiglia” .