Così si è espresso il sindaco Antonio Poziello: “Dal Presidente De Luca la conferma del no agli impianti a Giugliano, adesso però Sapna e Città Metropolitana ci facciano capire come la pensano“.
“De Luca parla chiaro – ha attaccato Poziello – pur in un quadro di difficoltà, continua a ribadire che Giugliano è stata ‘martirizzata’ e che non si deve scaricare qui. Mai termine fu più appropriato, valutiamo quindi positivamente l’intenzione di non stoccare nuovi rifiuti nella nostra città”.
Il primo cittadino continua, però, a tenere la guardia alta. “Nei giorni scorsi – ha sottolineato ancora – i vertici di Sapna mi hanno ribadito la volontà di ripresentare l’istanza per le aree di stoccaggio su Giugliano, pur ribadendo di aver trovato soluzioni alternative”. “È il caso – ha poi concluso – che una volta e per tutte SAPNA e Città Metropolitana dicano la loro e ci facciano capire cosa vogliono fare, senza giri di parole e senza infingimenti”.
Poziello ha dunque ribadito il suo ‘no’ allo stoccaggio di rifiuti in città ed è tornato a chiedere interventi seri per la bonifica. “Una terra martirizzata va solo curata”.
Queste invece le parole del presidente della Regione Vincenzo De Luca.
“Abbiamo fatto molte riunioni – ha detto – con gli enti d’ambito per evitare di affaticare territori che sono stati francamente martirizzati in questi decenni a cominciare da Giugliano, credo che eviteremo siti lì”. Lo ha detto a margine di una conferenza stampa sui trasporti a Napoli.
Va ricordato che il territorio giuglianese era stato individuato per ospitare uno dei siti di stoccaggio per affrontare l’accumulo di rifiuti indifferenziati a settembre, quando chiuderà per manutenzione l’inceneritore di Acerra. “Abbiamo registrato – ha detto De Luca a proposito della preparazione alla chiusura di Acerra – una posizione di grande responsabilità in questi giorni da parte degli enti d’ambito e delle società provinciali per la raccolta, non mi pare sia scattato lo sport della deresponsabilizzazione”.
”Si capisce – ha concluso – che bisogna affrontare un’emergenza e i siti si devono trovare sapendo che sono provvisori. Un punto generale sarà fatto giovedì dall’assessore all’ambiente con gli enti d’ambito“.