Si è tenuto questa mattina l’incontro al Ministero dell’Ambiente sulla Terra dei Fuochi. Tanti, troppi gli argomenti affrontati con gli altri Sindaci presenti. Interessante la discussione, ma assolutamente interlocutoria.
Il sindaco Antonio Poziello:
“È emersa con forza la necessità di intensificare i controlli. Ho chiesto che venga fatto un tavolo congiunto col Ministero dell’Interno. Che venga dispiegata una forza adeguata e dedicata a contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti. Che venga intensificato l’utilizzo dei nuclei volo delle forze dell’Ordine, coordinandone l’azione con le pattuglie a terra. Che vengano cambiate le regole d’ingaggio del personale dell’Esercito, cui vanno attribuiti poteri di Polizia Giudiziaria. Che vengano attivate indagine specifiche sui traffici di rifiuti, su quelle attività illegali spesso connesse ai clan della camorra.
Ho anche chiesto (trovando interlocutori piuttosto sordi sul punto) che la Terra dei fuochi torni ad essere Sito di Interesse Nazionale, che vuol dire tornare ad essere oggetto di un attenzione nazionale, che metta al centro il tema delle bonifiche. Dei suoli, delle falde inquinate e non solo la messa in sicurezza di discariche chiuse e la rimozione delle ecoballe.
Ho chiesto, con gli altri Sindaci, un salto di qualità della lotta ai roghi e alle ecomafie.
Misureremo ora, nei fatti, la volontà del nuovo Governo di combattere e vincere questa guerra”.