Circa 2 milioni di euro pronti per gli impianti di trattamento dei rifiuti in Campania. Tra questi anche lo Stir di Giugliano, una struttura con enormi difficoltà, definita dai più una ‘bomba ecologica’.
Lo ha annunciato da Città Metropolitana Luigi De Magistris che ha descritto questi fondi come necessari per migliorare la questione impianti, perché consentirebbero un trattamento diverso dell’umido con un migliore impatto ambientale.
Da Giugliano il consigliere Rosario Ragosta ha accolto la notizia con evidente soddisfazione ma la risposta del primo cittadino Antonio Poziello è stata invece decisamente dura: “Apprendo con vivo stupore e dalla stampa – ha detto – dell’approvazione da parte del sindaco metropolitano dei progetti definitivi per la realizzazione degli impianti per il trattamento della frazione organica tritovagliata (FUT) a Giugliano. Ciò che stupisce è che De Magistris non abbia sentito il bisogno di sentire preventivamente i sindaci dei comuni interessati e certamente non me”.
“Non è solo questione di galateo istituzionale – ha proseguito – ma di rispetto per delle comunità che hanno già pagato un prezzo troppo alto alle emergenze rifiuti e che ancora ospitano sul loro territorio milioni di tonnellate di ecoballe. E’ chiaro che si tratta di un impianto accessorio allo STIR, ma poco cambia. E’ evidente che la città di Giugliano non è disponibile ad ospitare alcun ulteriore impianto di trattamento di rifiuti. Siamo certamente consapevoli della necessità di nuovi impianti, ma siamo anche altrettanto consapevoli che questo territorio abbia già subito troppo”.
Dal punto di vista del ciclo dei rifiuti, i problemi maggiori sembrerebbero nascere proprio nel capoluogo partenopeo: “E’ tempo – ha proseguito Poziello – che Napoli cominci a fare la propria parte sul ciclo dei rifiuti, cominciando a fare la raccolta differenziata e a realizzare sul proprio territorio gli impianti necessari. Mi aspetto le scuse da De Magistris ed un immediato passo indietro. Non si sogni nemmeno di poter disporre del territorio altrui. E’ ancor più grave – ha concluso – che due consiglieri metropolitani di Giugliano, che sostengono in città Metropolitana De Magistris, non abbiano sentito il bisogno di fare o dire alcunché per difendere il proprio territorio”.