La fascia costiera pronta a rinascere. L’amministrazione comunale, grazie ai finanziamenti del Parco Archeologico e della Regione Campania, è pronta a investire sulle zone di Licola, Lago Patria e Varcaturo.
Stiamo parlando di zone abbandonate da decenni, nelle quali le passate amministrazioni hanno sempre fatto orecchie da mercante e chiuso spesso entrambi gli occhi. Quartieri dove l’immigrazione clandestina ha dominato, dove il post terremoto ha fatto sì che tra quei vicoli e quelle campagne abbandonate si sviluppassero attività illecite come prostituzione e spaccio di droga.
Nei mesi scorsi le forze dell’ordine avevano dato segno della loro presenza controllando diverse costruzioni (spesso abusive) dimostrando di esserci e che dunque quel territorio non era abbandonato a sé stesso.
Di recente è invece l’amministrazione comunale che ha acceso i fari su tutte le problematiche esistenti e iniziato interventi che viaggiano su due binari paralleli. Da un lato, quelli prettamente comunali, che si sostanziano nella risoluzione di quelle problematiche statiche del territorio, come mai funzionamento dell’impianto fognario e idrico e la manutenzione delle strade senza dimenticare l’attività costante di bonifica e rimozione dei rifiuti.
Dall’altro, come detto in precedenza, quegli interventi che saranno consentiti dai finanziamenti. Giugliano fa parte del Parco Archeologico della zona flegrea e come tale riceverà fondi per interventi pressoché immediati. A Lago Patria, ad esempio, è prossima l’installazione di un porticciolo che consentirà l’arrivo di piccole imbarcazioni senza mai impattare eccessivamente sull’ambiente.
Altro aspetto fondamentale sarà il water front, con l’abbattimento di tutte le strutture e muri abusivi che consentiranno così di vedere il mare dando all’intera zona costiera un’immagine completamente diversa.
E non vanno dimenticate le piste ciclabili che, grazie al rifacimento dell’intero manto stradale, consentiranno la creazione di un vero e proprio percorso lungo il lago Patria. Progetti, fondi e soprattutto volontà: i tre fattori determinanti per riportare la fascia costiera ai fasti di un tempo.