L’attesa era tanta per la consapevolezza che il Consiglio comunale di questa mattina avrebbe potuto essere fondamentale per i commercianti. Ma non solo.
Il riferimento è al nuovo regolamento Tari che si appresta ad essere un forte iniettore di fiducia e un sostegno determinante per le attività commerciali locali. In un momento storico complicato, in una contingenza economica ‘sui generis’ a livello nazionale, l’amministrazione locale si è mossa per tempo.
Con un aiuto a tutti i commercianti, un sostegno maggiore a chi ha dovuto subire determinati disagi e a quei privati con più difficoltà rispetto ad altri. Al termine di un Assise dove non sono mancate polemiche e attacchi continui che hanno sempre rappresentato il gioco delle parti tra maggioranza e opposizione, il regolamento è stato approvato.
Dopo i dehors, dunque, nuove disposizioni che mirano a garantire un miglioramento delle condizioni generali del commercio giuglianese evitando contemporaneamente un peso eccessivo a determinate categorie.
È stato lo stesso sindaco Antonio Poziello a prendere la parola dopo diversi interventi dall’una e dall’altra parte, sottolineando le linee guida del regolamento e i dettagli dello stesso: “Il Comune – ha tuonato il primo cittadino – ha stanziato circa un milione di euro per il sostegno alle attività economiche e ai soggetti deboli”.
Nel dettaglio le nuove attività saranno totalmente esenti dalla Tari, ci sarà una riduzione nella misura del 50 per cento per quelle di via Santa Caterina e nelle traverse, e tutti i tipi di commercianti già in attività, dai bar alle pescheria passando per i supermercati avranno delle riduzioni: “Aumentano invece – ha concluso Poziello – la Tari per le sale giochi, che riteniamo essere un problema sociale. Per le famiglie, invece, quelle con invalidi al 100 per 100 avranno una riduzione della metà mentre vedove, separati, ragazze madri e ultra 65enni un segno un abbassamento del 30 per cento”.