Meno di ventiquattrore fa, il Giugliano Women ha appreso la composizione del proprio girone di Eccellenza.
Sabato sarà, invece, la volta dei calendari. Parte della dirigenza gialloblù è già in procinto di organizzarsi per la mattinata a Palazzo Caracciolo, dove il presidente Carmine Zigarelli, a partire dalle 10 e 30, svelerà il programma dettagliato del torneo.
L’inizio del campionato è fissato per il weekend del 14 e 15 ottobre.
Domenica scorsa, intanto, per le tigrotte c’è stato il battesimo stagionale in gare ufficiali, con il primo turno di Coppa Campania Eccellenza Femminile.
Un pirotecnico 4 a 4, contro la Grumese Calcio, che ha confermato la bontà del mercato estivo e il feeling costruito tra i reparti.
Undici iniziale, che potrebbe essere riproposto da mister Nocera anche in campionato, così composto:
Baiano, Stefanelli, Chianese, Di Roberto, Chianese, Uva, Lombardo, D’Abbronzo, Perrella, Lanzetta e Miroballo.
A proposito di elenchi e ritornando all’argomento principe, questo il girone di Eccellenza Campania Femminile 2023/2024, con le 15 compagini aventi diritto all’iscrizione.
Spiccano alcuni nomi nuovi, rispetto alla scorsa annata, tra cui l’Asd Dolphins Agropoli, l’Agora Academy srl (affrontata in amichevole alcune settimane fa) e la Polisportiva S. Antonio Abate (altra faccia della viva partecipazione calcistica del comune napoletano).
Il Giugliano Women arriva all’appuntamento di sabato consapevole della sua forza, ma ovviamente curioso di conoscere la strutturazione del percorso.
Nessuna avversaria può essere data per scontata e la sopracitata gara di domenica ne è la chiara dimostrazione.
L’idea, nell’ambiente gialloblù, è quella di approcciare al torneo in duplice maniera. Da un lato, con l’umiltà di dover costruire la personale classifica attraverso graduali sacrifici; dall’altro, con la determinazione legata alla struttura del campionato, che premia esclusivamente il primo in graduatoria.
Ancora qualche giorno di mistero, poi il calendario sarà rivelato. Non resta quindi che attendere il 7 ottobre per realizzare le 28 giornate, tra andata e ritorno, che caratterizzeranno l’avventura delle tigrotte.