Un dossier all’Autorità garante per le comunicazioni. Per stabilire se possano essere applicate sanzioni contro il giornalista Giuseppe Cruciani, reo di aver attaccato ancora una volta Napoli e i napoletani.
“Al di là della ricerca di provocazioni e ascolti – ha dichiarato il presidente del Movimento Neoborbonico Gennaro De Crescenzo – la condotta di Cruciani sembra tanto più censurabile se pensiamo all’eco raggiunta da quelle polemiche e alle responsabilità deontologiche di un giornalista. Queste, infatti, sono ben più importanti della stessa libertà di opinione se questa opinione offende un’intera popolazione“.
“Per questi motivi – ha proseguito – il Movimento Neoborbonico, dopo aver attuato in questi anni diversi boicottaggi degli sponsor della trasmissione ‘La zanzara’ e dopo un esposto all’Ordine dei Giornalisti, così come previsto dal regolamento Agcom, ha inviato all’agenzia un dossier relativo ai comportamenti di Cruciani dal settembre 2014“.
Dal “napalm per i napoletani” alla provocatoria ironia sul furto dei faretti nei nuovi bagni del San Paolo. Passando per “i napoletani sono peggio dei tom” e “La camorra gestisce la vostra città”. Il Movimento Neoborbonico, dunque, in difesa della nostra terra. In una battaglia difficile nella quale, però, si parte tutt’altro che sconfitti.