In piazza Gramsci è stata la giornata dei ‘braccialetti rosa’. La giornata di un evento importante, ‘Walk for women’. Non è stata solo una marcia, non è stata solo una raccolta fondi per le donne che vivono, purtroppo, la malattia del secolo.
È stato piuttosto un segnale di speranza, quello di un futuro diverso, di assistenza e solidarietà. All’evento di questa mattina hanno partecipato il sindaco Antonio Poziello, il presidente del consiglio comunale Luigi Sequino, l’assessore Miriam Marino, il sindaco di Villaricca Maria Rosaria Punzo. Accanto a loro l’organizzatrice Vania D’Alterio, la psicologa dell’associazione dottoressa Marinella Preziuso e tanti altri.
“Sosteniamo le persone ammalate – ha detto Vania D’Alterio – come stiamo facendo da 4 anni ormai. Questo anche con un accompagnamento legale e psicologico. Per noi è un’opportunità e la presenza della pass president di Unicef Lina Ciacci è senza dubbio motivo di orgoglio“.
“Umanizzare gli ospedali – ha detto il primo cittadino – e avere un supporto di personale non medico è un aspetto importantissimo, indispensabile. Nell’ospedale San Giuliano è stato fatto nel reparto di oncologia che è per noi molto importante”.
“C’è bisogno di prevenzione – ha proseguito – per le malattie oncologiche e per tutte le situazioni in cui le donne subiscono violenza. Manteniamo alta l’attenzione e l’interazione con le reti sociali: voi fate un lavoro importantissimo ed è bene supportarlo”.
“Continueremo ad esserci – ha detto l’assessore Marino – e grazie allo sportello dei braccialetti rosa per l’attività fondamentale che svolge, per il supporto a tutte le donne che soffrono. Avanti sempre insieme, grazie per quello che fate“.
“L’attività di questa associazione – ha sottolineato il presidente Sequino – è costante, quotidiana. La nostra presenza qui è testimonianza di un ringraziamento sincero e non di circostanza per un lavoro importante a supporto delle persone che vivono situazioni davvero particolari“.
“Partecipo sempre con molto piacere – ha detto il professor Pasquale Incoronato, primario del reparto oncologico dell’ospedale San Giuliano – per l’energia che si percepisce. Energia di persone che fanno qualcosa per il prossimo senza pretendere nulla in cambio”. “Auspico – ha concluso – una sinergia con le istituzioni e con gli enti perché il sistema pubblico possa giovare del lavoro di questa associazioni“.
Al taglio del nastro è poi seguito un lungo corteo con slogan e soprattutto sorrisi. Quelli da regalare, sempre e comunque, a tutti coloro che soffrono.