Le sorelle di origini ucraine erano giunte in Italia con la speranza di lavorare e invece hanno incontrato un infelice destino, costrette a prostituirsi sulla circumvallazione esterna di Giugliano in Campania.
L’arresto è avvenuto lo scorso 17 luglio da parte dei carabinieri di Qualiano mentre l’uomo stava andando a prendere le due sorelle. L’uomo 39enne di origini albanesi. Allciu Bashkim, già pregiudicato è stato ritenuto responsabile di reati di riduzione in schiavitù, estorsione e lesioni personali nei confronti delle due donne.
Il 39enne, costringeva le sue vittime non soltanto a prostituirsi ma a piegarsi al suo volere con condotte violente e vessatorie. Bashkim si impossessava dell’intero guadagno dell’attività. Bashkim aveva addirittura preteso la somma di 10 mila euro per la liberazione di una delle due sorelle rimasta incinta. Secondo la ricostruzione dell’indagine, l’uomo guadagnava in un anno da quest’attività circa 32mila euro.