Anche quest’anno l’Inps mette a disposizione il bonus mamma da 800 euro per tutte le donne in gravidanza.
Un aiuto concreto per le future mamme da spendere per pagamenti di visite, ecografie, pannolini, corredo.
Il bonus mamma può essere richiesto dal settimo mese di gravidanza e fino al primo anno di vita del bambino. I requisiti minimi per richiederlo sono:
– essere residenti in Italia;
– essere cittadine italiane o della Comunità Europea;
– essere cittadine non comunitaria ma con permesso di soggiorno Ue di lunga durata;
Il bonus mamma 2020 è legato alla singola nascita. Infatti in caso di parto gemellare o pluri il bonus raddoppia o triplica in proporzione.
Ma come si chiede? Il bonus va richiesto all’Inps, per via telematica o nelle sedi fisiche dislocate sul territorio, oppure inviado la richiesta tramite Caf.
I documenti da allegare alla domanda, oltre l’Isee, sono il certificato di stato di gravidanza rilasciato dal medico indicante la data presunta di inizio gravidanza. Inoltre, bisogna allegare il modulo Sr163, il modello validato dal proprio istituto bancario dove l’Inps accrediterà l’importo del bonus.
Il pagamento del bonus mamma avviene quindi direttamente su conto bancario, libretto postale, conto postale, carta prepagata con IBAN entro i primi 5 mesi della richiesta.