Anno nuovo vita nuova. E, contestualmente, vita dura (e non poco) per i truffatori. L’amministrazione locale dal primo gennaio scorso si è infatti dotata di un avanzato software antitruffe che consentirà di incrociare i dati relativi a legali, terzi danneggiati, automobili, luoghi e tutti gli altri elementi che possono intervenire nel caso si verifichino incidenti.
Uno strumento tecnologicamente innovativo per contrastare una tipologia di truffe purtroppo estremamente diffusa. Che si sostanzia in sinistri spesso messi in piedi a regola d’arte, con ruoli ben precisi, per raggirare le assicurazioni ma in diverse circostanze anche le istituzioni. Questo meccanismo, in voga da ormai due mesi, dovrebbe dunque consentire una tutela maggiore proprio per l’amministrazione che nel caso di denuncia di incidente e richiesta di risarcimento danni riuscirà a confrontare i dati in suo possesso per verificarne la veridicità.
Accanto a questo, il Comune ha anche presentato un esposto al presidente del tribunale di Napoli Nord ed alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura. Il motivo riguarda il comportamento dei giudici di pace di Marano che, in casi documentati, avevano condannato come contumace il Comune nonostante lo stesso si fosse regolarmente costituito.