Un capitale. Una somma importante e forse spropositata. Lo Stato Italiano per l’emergenza Covid stanzia e ripartisce milioni di euro ai comuni per organizzare campi estivi per minori.
Mesi senza scuola, senza incontrare i compagni di classe, senza socialità. Così il governo decide di fare qualcosa per i bambini, anche per quelli di Giugliano e lo fa assegnando al nostro comune la bellezza di 425247,41 euro (quattrocentoventicinquemiladuecentoquarantasette euro) per organizzare queste attività a loro dedicate nel mese di settembre.
Proprio ieri il Comune ha proceduto all’impegno dei fondi (la determina è scaricabile dal sito istituzionale dell’ente) ma la domanda nasce spontanea: che fine hanno fatto questi fondi? Erano necessari? Quanti minori hanno partecipato? I genitori che hanno pagato per campus privati a pagamento hanno diritto a un rimborso? Considerando che la partecipazione ad un campus costa mediamente 100 euro avrebbero dovuto beneficiarne più di 4000 bambini, perchè nessuno ne sa niente?
Domande a cui nessuno probabilmente darà risposta, ne il commissario che ha deciso come indirizzare i fondi, ne la nuova amministrazione che avrebbe potuto/dovuto controllarne l’uso prima di impegnarli.
Insomma una misura sconcertante dove non si capisce come il governo, in un emergenza economica così grave indotta dal covid, possa pensare di sperperare una somma del genere per dei campus estivi a settembre, quando poi, poco dopo, chiude le scuole per evitare assembramenti. I cittadini restano allibiti.