È intelligente ma non si applica. Quante volte è stata pronunciata tale frase da parte degli insegnanti con l’intento di sottolineare il potenziale inespresso degli alunni.
Non è caso che riguarda il Giugliano Women, attento nell’apprendere i concetti del “professor” Michele Nocera e saperli mettere egregiamente in pratica.
Il poker rifilato all’Academy Dream Team Fc rappresenta ulteriore record e prova di forza per le tigrotte.
Nonostante un ambiente pesante, in quel del Papa di Cardito, le gialloblù approcciano al match con un ritmo più incessante della pioggia venuta giù ininterrottamente dalle quattordici al termine delle ostilità.
Indovinate la giocatrice copertina? Si, è ancora Martina Miroballo a prendersi la scena.
Raggiunge quota 35 marcature stagionali, ispirandosi alla partita con la Polisportiva Ischia.
Opta, infatti, per una variazione sul tema e la sua tripletta si caratterizza con gol su azione, rigore e punizione.
Apre i giochi con un dribbling sul portiere in uscita e palla all’angolino basso. Raddoppia, poi, con un penalty, procurato, come nella trasferta isolana, da Arianna Rinaldi.
Il Dream Team tenta anche di riaprirla ad inizio ripresa ma, spento il suo faro Iliano, può davvero poco.
Nel tabellino, per il Women, ci finisce anche Carmela Uva. Favorita, evidentemente, dal clima ancora autunnale, tira fuori un acino niente male dal suo grappolo di skills.
Sfera precisa nel sette ed esultanza a braccia aperte verso una panchina andata in visibilio.
Risultato che sarebbe potuto diventare ancora più tondo se una traversa, ancora tremante, non avesse strozzato in gola l’urlo di Federica Perrella.
La soddisfazione, al triplice fischio, è immensa, soprattutto se si pensa ad un avversario che nel 2021 terminava la stagione a sole cinque lunghezze dalla promossa Salernitana 1919.
La decima vittoria in stagione ha un sapore speciale e ribadisce ulteriormente la ferma volontà di non mollare un centimetro da qui alla fine.