Voleva bruciare i Rom con il napalm ma come dice lei “purtroppo non si può fare più.” La guerra del Vietnam è lontana eppure c’è gente che la evoca. Nulla di strano visti i commenti che siamo abituati a leggere sui social, carichi di ignoranza e violenza se non fosse che chi li scrive (e li pensa) è una candidata del PD giuglianese.
“Personalmente, e per diretta esperienza, userei il Napalm”. Questa è la frase shock usata da Silvana Buonocore candidata al prossimo consiglio comunale di Giugliano in Campania con il Partito Democratico per liquidare la difficile situazione dei campi Rom di Giugliano.
Pronta la risposta della candidata alla carica di sindaco Arianna Organo di Potere al Popolo, che sui canali social scrive:
“Una dottoressa che, fosse per lei, utilizzerebbe il napalm, per eliminare i Rom. Quando la laurea è un aggravante. Ora capisco che dovete fare numero, e che i medici portano voti, ma un minimo di selezione! Non avrei mai pubblicato post di altri candidati, anche se alcuni sono veramente imbarazzanti, non amo fare polemiche, la politica è proposta e fatti. Ma questa cosa è troppo grave, tanto più grave se viene da un medico. Stiamo proprio raschiando il barile”.
La Buonocore tenta di giustificarsi, sempre tramite canali social, definendo la frase “provocatoria” e addirittura “ironica”.
Intanto il PD di Giugliano, dopo un lungo silenzio, si dissocia dalla candidata con un comunicato stampa che recita:
“Prendiamo atto delle doverose scuse della dottoressa Buonocore, candidata nella lista del Partito Democratico, in merito alle esternazioni circa il “trattamento” che Ella riserverebbe alla comunità Rom. Esternazioni offensive e gravissime che nulla hanno a che vedere con i principi fondativi ed i valori etici del Partito Democratico, e che saranno affrontate all’interno degli organismi che regolano la vita del circolo. Il Partito Democratico di Giugliano, nelle persone del Presidente, del Segretario e del gruppo dirigente si dissocia dalle opinioni espresse dalla candidata e sottolinea la propria estraneità, nonché la assoluta contrarietà rispetto a quelle affermazioni. La linea politica del Circolo non può che perseguire la difesa dei diritti, delle marginalità, delle disuguaglianze e favorire l’inclusione sociale, da sempre pilastri della nostra comunità Democratica.”
Insomma, le idee sulla questione Rom tra le fila del PD giuglianese sono discordanti e si denota che non c’è una linea guida chiara e trasparente su questioni sociali di rilevanza cittadina.