Un rosso che è speranza, che è simbolo di una battaglia che non deve mai finire. Una battaglia che non va confinata ad una sola giornata ma che va combattuta ininterrottamente. Quel rosso che ha illuminato il ‘Sohara Luxury club’ la scorsa notte, quello che hanno indossato i bambini della ‘Don Salvatore Vitale’, gli insegnanti, i dirigenti scolastici. Quel rosso che è stato il colore dominante in una giornata importante, quella necessaria a dire ‘no’ alla violenza sulle donne, quella in cui Giugliano ha risposto presente. Perché ‘alle donne va rubato il cuore..non la vita’ ed è questo un messaggio che va diffuso a macchia d’olio, senza freni, senza che nessuno debba o possa opporsi. È il messaggio di speranza ma allo stesso tempo di forza, è quello che hanno voluto gridare a gran voce il sindaco Antonio Poziello, l’assessore alle pari opportunità Carla Rimoli, la sociologa Arianna Poziello, la scrittrice Marina Marotta, monsignor Angelo Parisi. Tutti presenti per un evento da ricordare, nel quale splendida è stata la presenza dei ragazzi della scuola di danza diretta da Roberto Prete che sono stati interpreti di una rappresentazione struggente, commovente e al tempo stesso che punta a guardare al futuro con una speranza.
La speranza che la violenza di genere, e contro le donne nello specifico, possa concludersi una volta e per tutte e che i numeri devastanti di chi subisce vessazioni e umiliazioni ogni giorno possano finalmente diminuire.
“L’ostacolo più grande – ha detto l’assessora Carla Rimoli – è convincere la donna a denunciare perché questo troppo spesso non avviene. L’obiettivo è costruire una rete intorno alle donne vittime di violenza, per garantire loro un futuro che sia nettamente diverso dal loro”.
“È fondamentale la prevenzione attraverso l’educazione dei più giovani, ma soprattutto è necessario non spegnere mai i riflettori sul tema”.