Maria Mantova è una giovane 26enne candidata per la prossima tornata elettorale nella lista Antonio Poziello Sindaco. Architetto di professione è da sempre appassionata di arte sperimentandola in tutte le sue forme. La sua inclinazione l’ha portata a sviluppare l’interesse per il counselling.
Maria Mantova: un contributo basato sull’arte e l’inclusione sociale
“Tengo a cuore la cultura del nostro territorio, la nostra storia ed il recupero urbanistico. Molto cara mi è l’arte a cui mi sono sempre dedicata fino a scoprirne il suo potenziale terapeutico, infatti questo mi ha sensibilizzato verso il sociale” dichiara Maria Mantova.
“La mia professione mi ha dato l’opportunità di fare esperienza nel sociale. Tra le attività che ho avuto modo di sperimentare quella delle ripetizioni della lingua italiana ai bambini extracomunitari, la lettura braille, le cene al buio ed il calcio per non vedenti. Questo genere di attività potrebbe essere replicato sul territorio di Giugliano perché credo sia importante prestare attenzione a questo genere di iniziative che permettono di integrare delle minoranze e allo stesso modo permettono di vedere le cose dal loro punto di vista abbattendo le barriere che spesso si costruiscono verso quello che non si conosce”.
“Una maggiore attenzione anche per le iniziative per i disabili sono importanti, per preservare il loro benessere, per i loro diritti, bisognerebbe incentivare l’abbattimento di barriere architettoniche, proporre ed organizzare interventi a loro favore. La disabilità è sicuramente un tema delicato ma se sostenuto dai giusti diritti permette ad un problema di diventare un’opportunità” aggiunge l’architetto Mantova.
La sua esperienza al servizio della cittadinanza, Maria Mantova vorrebbe portare l’empatia e l’ascolto al prossimo consiglio comunale “perché credo che la politica sia ascolto, ascolto delle necessità dei cittadini affinché tutti si sentano tutelati.”
Mantova citando Montale: “nei nostri resti c’è la nostra storia”
Maria Mantova, sottolinea l’importanza dei giovani sul territorio giuglianese della loro libertà di restare e della loro libertà di essere.
“Montale ci ha insegnato che ciò che resta, gli ossi di seppia, hanno valore intrinseco… sono l’anima delle cose, nei nostri resti c’è la nostra storia.
Prendersi cura del proprio territorio significa in primo luogo conoscerlo e sapergli riconoscere il suo valore, credo infatti che sia importante lavorare su quella che è l’identità di Giugliano, di affermarla in ogni suo cittadino affinché si possa sentire orgoglioso di ciò di cui fa parte, affinché si inneschi in lui quella voglia di difenderne resti e testimonianze, di diffonderne la storia facendo conoscere il nostro territorio per il meglio che ha da offrire.
Chiunque viva la realtà di Giugliano nel suo quotidiano conosce bene le difficoltà che la caratterizzano, cominciando dai più sentiti i roghi tossici e continuando con quelle problematiche la cui continua presenza logora il benessere e la vivibilità del paese, come l’impianto fognario che porta le strade ad allagarsi e a divenire impraticabili o il manto stradale su cui è facile imbattersi in continui fossi, l’abusivismo edilizio, il traffico costante dovuto anche alle macchine parcheggiate in seconda e terza fila. Questi sono certamente gli interventi che meritano il maggiore impegno da parte dell’amministrazione affinché vengano arginati.”