In vista della tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania e delle locali elezioni amministrative oggi hanno fatto visita a Giugliano il leader del partito Italia Viva Matteo Renzi insieme ad Ettore Rosato vice presidente della Camera dei Deputati e coordinatore nazionale di I.V.
L’intervento di Mattero Renzi a Giugliano
Parole di incoraggiamento nei confronti della città di Giugliano quelle del leader di Italia Viva. Un invito a far parte in prima persona alla battaglia di riscatto di Giugliano e non lasciarsi abbandonare allo scoraggiamento di quelli che vedono più problemi che opportunità. “Giugliano ha vissuto grandi difficoltà, è territorio simbolo della Terra dei fuochi per le ecoballe e per i problemi legati alla criminalità ma le opportunità di questa terra sono di gran lunga superiori ai problemi ” afferma Renzi.
“C’è un solo modo per far vincere Giugliano, se riusciamo a fare una scommessa sul capitale umano, su una questione educativa, sui nostri ragazzi e le nostre ragazze parlando con un linguaggio di verità. Bisogna ripartire dallo studio, dall’educazione, dai valori, dai diritti ma anche dai doveri. Dobbiamo dire ai nostri ragazzi che se facciamo i nostri doveri, questa terra così ricca di opportunità ce la può fare, prendendo e spendendo i soldi dall’Europa. Ci sono 209 miliardi di euro che noi abbiamo preso in Europa e che adesso vanno spesi bene. Se al Governo ci fosse stato Salvini con la Meloni noi oggi avremmo buttato via quei soldi. Pensiamo se Giugliano prende una parte di quei soldi e inizia a realizzare infrastrutture, pensiamo a cosa può succedere in termini di opportunità. Noi abbiamo un patrimonio di grandi intelligenze e con queste si possono fare mille cose, tra le prime c’è quella di mettersi in gioco.”
Con questo intervento il leader di Italia Viva ha accompagnato i candidati locali e regionali del partito e il candidato a sindaco Antonio Poziello. “Il nostro nemico per questa campagna elettorale non è l’avversario ma la paura di non poter cambiare le cose“.