Un nuovo bosco a Giugliano, un polmone verde nell’ex campo rom
La terra dei fuochi che diventa “terra dei pioppi”. Terreni sottratti allo sversamento dei rifiuti e trasformati in aree boschive.
Oltre 12mila alberi già piantati a marzo, altri 4mila che saranno piantati tra novembre e gennaio.
Il nuovo bosco sta sorgendo a Masseria del Pozzo, dove prima c’era il campo rom sgomberato nel 2016.
Sta nascendo nell’ambito di un progetto sperimentale voluto e finanziato dalla Regione Campania, su un’area di proprietà del Comune di Giugliano di oltre 40mila metri quadri ed affidato alla cura del Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta, grazie ad una convenzione firmata dai tre enti.
Un altro pezzo della fascia verde che il Comune di Giugliano sta realizzando intorno all’area delle discariche per rinaturalizzare le aree inquinate della città, per circondare le discariche dismesse con delle aree boschive, contribuendo a contrastare la produzione di anidride carbonica ed altri inquinanti e fare dell’area con maggiori criticità ambientale il polmone verde della città di Giugliano.
Un altro Bosco era stato infatti realizzato ed inaugurato nel 2016 dal Commissariato alle bonifiche insieme alla Università Federico II, piantando oltre 20.000 pioppi nell’ambito di un progetto sperimentale di fitodepurazione dei terreni inquinanti dei Vassallo, a San Giuseppiello, alle spalle della discarica di Masseria del Pozzo e a ridosso della ex Resit.
Il Comune di Giugliano nel 2017 aveva, invece, piantato nell’ambito del progetto “il bosco delle caldaie” altri 500 pioppi, in un’area di 10mila metri quadri all’ingresso della zona Asi di Giugliano. Quest’ultimo progetto era nato dalla sinergia tra il Comune ed il Comitato Parchi per Kyoto (onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente).
Per il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, si tratta di un intervento dall’elevato valore strategico.
“La Regione sta sostenendo gli interventi rinaturalizzazione e fitodepurazione delle aree con criticità ambientale nel Comune di Giugliano -spiega Bonavitacola-. Il progetto utilizza personale del C.U.B. e da vita ad un bosco sperimentale, con una modalità replicabile su altre aree con problemi di inquinamento dei suoli. Un investimento forte, che si aggiunge alle risorse messe in campo per le bonifiche”.
Entusiasta il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello. “Stiamo realizzando una grande cinta fatta di boschi ed alberi, nell’area di mezzo della città, quella tra Ponte Riccio e Taverna del re. Pioppi piantati per contrastare l’inquinamento dei suoli e contribuire a ridurre le emissioni di c02 ed altri inquinanti. Sottraendo spazi all’abbandono di rifiuti ed agli incendi”.
Positivo il commento anche del Soggetto liquididatore del CUB, Francesco Ventriglia. “Abbiamo avviato una positiva sinergia tra enti -commenta-, che si arricchirà a breve anche delle attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti proprio nella città di Giugliano”.