Nell’ultimo Consiglio comunale è stata annunciata la tanto agognata stabilizzazione dei Lavoratori socialmente utili. Un lavoro che parte da lontano e che ha avuto un inizio ufficiale con un atto ufficiale da parte del già sindaco Antonio Poziello nello scorso febbraio. In merito è intervenuto il consigliere comunale Paolo Conte: “Finalmente – ha detto – giunge al termine un lungo iter amministrativo per la stabilizzazione degli Lsu. Non è però tollerabile la strumentalizzazione politica. Da molto tempo negli uffici comunali operano dipendenti che di fatto non lo sono. Appartenevano al grande bacino degli LSU, lavoratori espulsi dal sistema produttivo e confluiti in un grande contenitore da cui hanno attinto diversi enti nel corso degli anni”.
“Hanno percepito nel tempo delle indennità – ha proseguito – ben al di sotto degli stipendi percepiti dagli altri dipendenti, non potendo fruire peraltro di una serie di istituti migliorativi e senza un’adeguata copertura previdenziale. Eppure sono stati negli uffici, come i loro “colleghi”, svolgendo spesso un lavoro molto prezioso, in alcuni casi indispensabile. Molti cittadini neanche si sono accorti di tale differenza. Una situazione inaccettabile, con una classificazione dei lavoratori tra serie A e serie B”.
“Finalmente – ha concluso – si mette la parola fine a questo percorso. Si sta provvedendo a restituire ai lavoratori socialmente utili dignità, tranquillità, ma, soprattutto, diritti, dopo decenni di precariato: è una vittoria di tutta la città”.