Era il 27 luglio 2017. Salvatore Sestile in un’assolata settimana di fine luglio ha una lucida follia, preleva il titolo dalla Sibilla e rifonda il Giugliano Calcio. Non c’è uno stadio, non c’è un centro, non c’è un aiuto da parte di nessuno ma Salvatore abbraccia la sua “Lucida follia”. In una città semivuota, c’è entusiasmo.
Si riparte dall’Eccellenza con grandissima ambizione e il desiderio di riportare immediatamente i Tigrotti nel calcio che conta ma ci sono delle difficoltà: alcuni dei migliori giocatori sulla piazza sono già presi, il mercato è bello che inoltrato ma Sestile si attornia di persone dalla grande competenza e lungimiranza: c’è Garofalo come direttore generale, c’è Franco Mango come direttore sportivo, c’è il figlio Gaetano come vice presidente e presidente dell’Academy, il punto di congiunzione tra il presente ed il futuro.
Sì, l’Academy, perché nei tre anni di assenza che separano quella terribile domenica con la Virtus Volla e il 27 luglio 2017 la storia gialloblù si è alimentata della grande speranza che c’è nei giovani, vero punto d’orgoglio del patron Sestile: i tanti ragazzi che vogliono bene a Salvatore intuiscono che quest’omone con un passato da portiere può essere una figura preminente nella loro infanzia ed adolescenza e i calciatori fanno di tutto per crescere secondo i dettami della società, quelli che Salvatore Sestile ha ripetuto tutta la vita: prima uomini, poi calciatori.
La stagione del ritorno in Eccellenza comincia sotto la guida di Amorosetti che conferisce un calcio molto solido alla squadra anche se poco brillante e così di comune accordo con l’attuale tecnico della Frattese si passa a Mandragora, con una squadra molto rinforzata da calciatori che tutt’oggi fanno la differenza in Eccellenza e qualcuno è ancora tra le nostre fila.
Purtroppo neanche con il nuovo tecnico le cose vanno come sperato e per finire la stagione Sestile si affida alla storia del calcio campano e non solo: Mimì Gargiulo. Il vecchio lupo di mare dimostra che la classe non è acqua e il Giugliano passa da una posizione di salvezza sicura, alla parte sinistra della classifica.
Dopo la strana stagione d’esordio, Sestile resetta tutto il negativo: Gargiulo torna nella sua veste di consulente personale del presidente, dopo aver dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori tecnici della propria generazione, l’asset societario è confermato e si rinforza grazie all’ingresso di Luigi Sestile, fratello di Salvatore, che il primo anno ha affiancato dietro le quinte il patron e che ha poi abbracciato in toto la mission gialloblù. Salvatore diventa presidente onorario. Il mercato della stagione 2018/2019 è sontuoso e la dirigenza gialloblù affida la squadra ad Antonio De Stefano, tecnico giovane che ha stracciato tutti i record sulla panchina dell’Albanova l’anno prima e che si appresta alla prima panchina in una big. Le cose non vanno come sperato e si arriva a una separazione.
Massimo Agovino è il nuovo allenatore del Giugliano, prima esperienza in quinta serie per l’allenatore e tanta voglia di mettersi in gioco in una piazza come la nostra. I risultati sono esorbitanti, con il Giugliano che rimonta 9 punti alla Frattese, battendola in finale il 28 Aprile, una finale dovuta e meravigliosa, crudele forse come solo il calcio sa essere crudele. Il Giugliano torna in Serie D vincendo uno dei campionati di Eccellenza più belli, combattuti e difficili che la stampa ricordi. Grande festa in piazza, calciatori e staff portati in trionfo e quella promessa a Giustino mantenuta: il Giugliano torna dove merita.
I progetti di Salvatore Sestile per questo club non si fermavano alla Serie D, erano molto più ambiziosi e a poco più di una settimana dalla terribile tragedia che ha colpito la famiglia Sestile e Giugliano tutta con la perdita del presidente l’F.C. Giugliano 1928 ribadisce che il progetto prosegue perché dopo tutto quello che la famiglia Sestile ha passato, dopo tutti i rospi mandati giù, il sangue, il sudore e le lacrime buttate sui campi e negli uffici per far tornare il calcio a Giugliano e per ottenere una meritata promozione non potrà scomparire.
Il progetto c’è e va avanti spedito grazie a Gaetano Sestile, nuovo presidente del Giugliano, coadiuvato da tutta la famiglia, una famiglia unita che nel nome di Salvatore Sestile continuerà il sogno suo e di tutti i tifosi