Giugliano lontana da rifiuti. È la battaglia vinta del sindaco Antonio Poziello e dall’intera cittadinanza. Una vittoria certificata da un documento inviato da Sapna alla Regione per individuare i siti di stoccaggio provvisorio post chiusura temporanea dell’inceneritore di Acerra. Il nome della città di Giugliano non compare. Un epilogo completamente diverso da quando addirittura si pensava che il territorio giuglianese avrebbe accolto ben tre nuovi impianti. Caivano e Marigliano per la provincia di Napoli, e Casalduni per Benevento. In totale otto aree deputate per 35mila tonnellate di rifiuti. Ma Giugliano, in questa lista, non c’è. Ha vinto dunque la linea del sindaco Poziello e di tutta l’amministrazione schieratasi contro la decisione di Sapna. Un risultato importante, un obiettivo raggiunto dal primo cittadino che ha portato avanti la battaglia. E la sua strada l’hanno perseguita tutti, dall’opposizione più accesa a quella meno presente. Ora un ultimo importante obiettivo, il passaggio da Sir a Sin. Solo così il territorio giuglianese potrà essere oggetto di bonifiche e tornare, gradualmente, agli splendori di un tempo.