Politica

Servizi sociali, incarico da 36mila euro a Vincenzo Mauriello

A volte ritornano. È proprio così. E non ci sarebbe niente di male. I ritorni spesso sono gloriosi, altre volte un po’ meno. Il tempo dirà chi avrà avuto ragione. Impossibile, però, non sottolineare i fatti. Il Comune ha infatti annunciato pubblicamente di aver stabilito un compenso di 36mila euro l’anno per Vincenzo Mauriello. La mansione? Supporto ai servizi sociali. Mauriello era entrato nell’amministrazione Poziello come assessore e dopo due anni fu sollevato dall’incarico perché il suo operato fu oggetto di forti critiche sia dell’opposizione (quindi anche dall’attuale sindaco) sia della stessa maggioranza.

Ecco che al suo posto subentrò Gennaro D’Orta, persona stimata in città e soprattutto uomo di fiducia di Poziello. A quel punto si cominciò a mettere un po’ d’ordine alle politiche sociali che però, con il commissariamento del Comune, sarebbero di fatto collassate.

Mauriello, intanto, aveva iniziato a strizzare l’occhio a Maisto avvicinandosi al leader del centrodestra, già candidato alle ultime amministrative. Un rapporto sempre più intenso evidentemente che è culminato in un matrimonio tra l’amministrazione targata PD e M5S ed il centrodestra che nessuno si aspettava e che è stato suggellato da questo incarico. Tremila euro al mese per ‘supportare i servizi sociali’, chapeau: i nostri migliori auguri. Trovare una quadra in un insieme di liste e partiti così eterogenei era ovvio avrebbe portato a contraddizioni e incoerenze. Questa è la prima. E non di poco conto.

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