La Tammurriata giuglianese è una tradizione centenaria. È la cultura che affonda le radici in un passato che va mostrato con orgoglio. È un evento che renderà ancora una volta unica la Pasqua in città. Un programma ricco di folklore che procederà dal centro storico alla zona costiera.
Si partirà domenica 21 con la benedizione dei carri mentre il giorno di Pasquetta ci sarà il pellegrinaggio alla ‘Madonna dell’Arco’. Il giorno dopo sarà la volta delle ‘paranze’ che saranno protagoniste nel ‘martedì in Albis sul Lago’. Nei pressi dell’hotel Emilia si potrà ammirare la paranza ‘Mezzone’ mentre allo stadio del Remo ci sarà la paranza ‘D’Alterio’.
A Licola Mare protagonista la paranza ‘Nuova Gioventù’ mentre nei pressi del Lido Miramare e dell’hotel ristorante L’Anicre potranno essere ammirate rispettivamente le paranze ‘Quartarola’ e quelle ‘Pistola’ e ‘Degli amici’. Venerdì 26, invece, ecco la ‘Tammurriata in piazza Gramsci’ con le paranze ‘Dittatore’ e ‘D’Alterio’.
Alle 19 previsto l’arrivo dei carri cui seguiranno musica e balli della tradizione. Sabato 27 ecco alle 18 la sfilata dei carri. Si arriverà al corso Campano partendo da via Primo Maggio e passando per via Pozzo Nuovo, via Pirozzi, via Aniello Palumbo e via Roma. Davanti al pubblico le paranze Mezzone, Quartarola, Pistola, Nuova Gioventù e La Paranza degli amici
L’attesa è già molto alta per un evento che sarà senza dubbio straordinario. È che quest’anno, sul manifesto, viene rappresentato da un’opera d’arte altrettanto straordinaria: il mosaico raffigurante ‘La scena comica di suonatori ambulanti’ risalente al III secolo a.C. conservata nella villa di Cicerone a Pompei che porta la firma di Dioscoride di Samo